Liberatore Fausto Maria

(Lucca 1922-2004) Decisivo, per la sua formazione di uomo e di artista,l'incontro e l'amicizia con lo scrittore versiliese Enrico Pea, incontro che gli permise di entrare in contatto con l'arte italiana del Novecento e con i suoi grandi protagonisti, come Carlo Carrà, Ernesto Treccani e Raffaele De Grada. La sua prima e importante, grande esposizione si tenne a Milano nel 1948. L'impegno artistico, però, non lo sottrae all'impegno politico nelle file del PCI, del quale diviene segretario provinciale a Lucca e, dal 1958 al 1963, deputato. Con il passare del tempo l'impegno artistico diventa prevalente, anche se non ha mai disgiunto l'attenzione alla politica, coniugando così felicemente l'essere artista con l'impegno civile e politico, in particolare, Liberatore ha partecipato attivamente alla Resistenza e alla guerra di liberazione del nostro paese dall'occupazione nazifascista. Tra gli incarichi da lui ricoperti, quello di presidente del comitato relativo al Carnevale di Viareggio e di presidente dell'associazione culturale «I Fenicotteri». Vasta la sua opera pittorica che trova collocazione in importanti collezioni private e pubbliche.Moltissime le sue esposizioni personali e i molti importanti riconoscimenti artistici che trovano eco nelle varie pubblicazioni d’arte specializzate.