(Lucca 1876-1963) frequentò il Regio Istituto di Belle Arti di Lucca e si perfezionò a Roma. Nel 1911 in occasione dell’Esposizione Internazionale di Roma del 1911, su disegno di Galileo Chini, realizzò il soffitto per la sala lucchese del padiglione toscano. Sempre nel 1911, all’Esposizione Universale di Torino, ottenne la medaglia d’argento per un portabandiera insieme al fabbro Narciso Puccinelli. Al ritorno nella città natale si cimentò nella decorazione della facciate della sede del Credito Italiano, nel Palazzo Comunale e nel Palazzo del Governo. Realizzò su commissione delle più importanti famiglie borghesi di Lucca le decorazioni delle loro ville e delle cappelle cimiteriali. Negli ultimi anni della sua attività Vincenzo Barsotti si dedicò all’acquarello.