![British flag](../../../../../sites/all/themes/danielesquaglia/images/en.jpg)
![Bandiera italiana](../../../../../sites/all/themes/danielesquaglia/images/it.jpg)
![Yelp](../../../../../sites/all/themes/danielesquaglia/images/social/yelp.jpg)
![Pinterest](../../../../../sites/all/themes/danielesquaglia/images/social/pinterest.jpg)
![Foursquare](../../../../../sites/all/themes/danielesquaglia/images/social/foursquare.jpg)
![Google Plus](../../../../../sites/all/themes/danielesquaglia/images/social/googleplus.jpg)
![Facebook](../../../../../sites/all/themes/danielesquaglia/images/social/facebook.jpg)
Il neoplasticismo o 'de stijl' e un movimento artistico nato in Olanda nel 1917 e fondato da Theo Van Doesburg e Piet Mondrian. La corrente nasce dalla necessità degli artisti di interpretare il mistero e l'ordine di universo e spazio secondo una rappresentazione artistica austera e geometrica. Le opere neoplastiche infatti si caratterizzano per la presenza di elementi semplici come linee e quadrati rappresentati con colori primari. Questo concetto di orine e chiarezza ha principi legati alle correnti filosofiche del periodo. Il movimento neoplatico non ha lunga durata: cessa nel 1931, con la morte Van Doesburg, ma l'impronta di questa corrente si riperquote a lungo con effetti notevoli sull'architettura.